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Marocco: 30 deputati su 395 hanno problemi con la giustizia

Rabat mette ai voti la legge su trasparenza del Parlamento

Redazione Ansa

(ANSA) - RABAT, 17 LUG - Corruzione, appropriazione indebita, sperpero di fondi pubblici: sono questi i principali capi d'accusa contro una trentina di parlamentari marocchini che dalle più recenti elezioni politiche, quelle di settembre 2021, sono finiti sotto accusa o addirittura condannati.

E' una situazione che coinvolge sia le fila della maggioranza, sia quelle dell'opposizione. Secondo le statistiche riportate dai media nazionali il 7,59% dei membri della Camera dei Rappresentanti eletti nel 2021 ha avuto problemi con la giustizia. La Corte costituzionale si è già mossa, in alcuni casi con elezioni suppletive per sostituire gli onorevoli già condannati in via definitiva.

Inoltre, su proposta di re Mohammed VI, il Parlamento sta votando la legge sulla trasparenza. La modifica di 27 articoli, di cui 13 relativi alla carta etica dei politici, è passata alla Camera dei deputati, con 117 voti favorevoli e due astenuti, su 119 presenti e un totale di 395 deputati.

Una riforma che fatica ad essere digerita. La corruzione dei politici conquista le prime pagine dei media locali che fanno il punto partito per partito. Tra i deputati sotto accusa il gruppo più numeroso (7) appartiene al Raggruppamento Nazionale degli Indipendenti (RNI), seguito dal Partito dell'autenticità e della modernità (Pam) con 6 deputati in maglia nera, l'Unione socialista delle forze popolari (Usfp) con 4, tre deputati del Movimento Popolare (Mp) e altrettanti del partito Istiqlal.(ANSA).

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