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Tunisia: presidenziali, carcere per membro squadra di Zammel

Comparirà insieme al candidato davanti a giudici il 29 agosto

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 22 AGO - La Procura del Tribunale di Tunisi ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Siwar Bargaoui, membro fondatore del partito Azimoun, per "falsificazione di firme" a favore del candidato alle elezioni presidenziali del 6 ottobre Ayachi Zammel. Lo ha reso noto lo stesso candidato e segretario del partito all'agenzia di stampa Tap.

Zammel e Siwar Bargaoui compariranno davanti ai giudici il prossimo 29 agosto. Zammel ha riferito di essere stato interrogato ieri dall'unità investigativa della Guardia nazionale a Oued Mliz, nel governatorato di Jendouba, con l'accusa di falsificazione di firme, e di essere poi stato rilasciato. Lunedì scorso, gli avvocati di Zammel e i suoi collaboratori elettorali avevano riferito che era stato emesso un mandato di arresto nei confronti di Bargaoui, membro fondatore del piccolo partito Azimoun e volontario incaricato di raccogliere adesioni per il candidato Zammel. Quest'ultimo, è uno dei tre candidati ammessi dall'Alta Autorità Indipendente per le Elezioni (Isie) a correre per le presidenziali del 6 ottobre insieme al segretario del partito Echaab, il panarabista Zouhair Maghzaoui e il presidente uscente Kais Saied.

Sulla Gazzetta ufficiale tunisina l'Isie ieri ha pubblicato i motivi del rigetto delle 14 candidature non ammesse, la maggior parte delle quali per il non soddisfacimento del requisito del patrocinio di 10 mila firme a sostegno delle liste, da raccogliere con minimo 500 firme in almeno 10 governatorati del Paese. (ANSAmed).

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