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Oim: aperta a Tunisi la Scuola estiva sulle migrazioni

'Approccio collaborativo tra governi, organizzazioni e comunità'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 27 AGO - Alla presenza di diversi ambasciatori, tra cui quello d'Italia in Tunisia, Alessandro Prunas, ha preso il via a Tunisi l'ottava edizione della "Scuola estiva sulle migrazioni", quest'anno sotto il tema "moltiplicare le vie della migrazione regolare, opportunità e sfide" In effetti gli interventi e i dibattiti della prima giornata "hanno evidenziato la necessità di moltiplicare e rafforzare le rotte migratorie regolari come unico modo per raggiungere un'efficace governance della migrazione, che può essere vantaggiosa per tutte le parti interessate coinvolte". In quest'ottica i percorsi regolari, siano essi legati all'istruzione, al lavoro, al ricongiungimento familiare o ai bisogni umanitari, richiedono un approccio collaborativo che coinvolga governi, organizzazioni internazionali e comunità", scrive l'Oim sul proprio sito sottolineando l'importanza di istituire sistemi che garantiscano una gestione a 360° delle nuove rotte migratorie, dalla partenza dal Paese di origine fino all'integrazione di successo nel Paese di destinazione, fino alla preparazione di un possibile ritorno.

I dibattiti andranno avanti sino al 30 agosto, giorno di chiusura dell'evento, organizzato ogni anno a Tunisi dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), in collaborazione con l'Istituto Nazionale tunisino per il Lavoro e gli Studi Sociali (Intes). La 'Summer School on Migration' rientra nel Programma regionale di sviluppo e protezione dei migranti (Pdpp) in Nord Africa, finanziato dall'Unione europea (Thamm plus) e attuato dall'Oim in Algeria, Egitto, Libia, Marocco e Tunisia, al fine di approfondire le conoscenze in materia di migrazione, rafforzare la coesione tra le comunità ospitanti e quelle migranti e sostenuto anche dall'Africa Regional Migration Program (Usa). (ANSAmed).

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