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Continua l'offensiva in Cisgiordania. Wafa: 'Almeno 17 morti'

Idf: 'Uccisi 5 terroristi a Tulkarem'. Hamas: 'Riprendiamo gli attentati suicidi in Cisgiordania'

Redazione Ansa

TEL AVIV - L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che l'esercito israeliano sta continuando le operazioni in Cisgiordania per il secondo giorno, in particolare a Jenin e Tulkarem mentre si stanno ritirando da Tubas. Secondo fonti mediche, 17 persone sono state uccise durante le azioni israeliane nell'area, di cui otto a Jenin, cinque a Tulkarem e quattro a Tubas, mentre più di 30 persone sono rimaste ferite.

L'esercito israeliano (Idf) afferma di aver "eliminato" 5 combattenti palestinesi nel secondo giorno della vasta "operazione antiterrorismo" in Cisgiordania, riferisce Times of Israel. Secondo un comunicato congiunto dell'Idf, Shin Bet e della Polizia di frontiera, le forze israeliane hanno ucciso 5 uomini armati palestinesi che si nascondevano in una moschea a Tulkarem, in Cisgiordania, tra cui Muhammad Jaber, noto come Abu Shajaa, che le organizzazioni di sicurezza israeliane accusano di aver pianificato molti attacchi terroristici, tra cui una sparatoria a giugno in cui un israeliano è rimasto ucciso.

Mercoledì sera l'alto funzionario di Hamas e già vice di Ismail Haniyeh (ucciso il mese scorso in Iran), Khaled Meshaal, citato da Sky News araba, ha chiesto la ripresa degli attentati suicidi in Cisgiordania. In un video discorso a una conferenza a Istanbul, Meshaal ha affermato: "Vogliamo tornare alle operazioni suicide. Questa è una situazione che può essere affrontata solo con un conflitto aperto". "Ripeto il mio appello a tutti a partecipare su più fronti alla vera resistenza contro l'entità sionista", ha concluso. 

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