Rubriche

Blinken condanna l'uccisione dell'attivista americana da parte di Israele

'Non provocata e non giustificata'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - LONDRA, 10 SET - Il segretario di Stato degli Usa, Anthony Blinken, ha condannato con inusuale durezza e in termini secchi la recente uccisione da parte delle forze israeliane nella Cisgiordania palestinese di una giovane attivista con cittadinanza americana e turca, definendola "non provocata e ingiustificata". Le parole di Blinken sono arrivate a margine di un colloquio a Londra con il suo omologo britannico David Lammy, il quale aveva subito prima a sua volta fustigato come "scioccante" l'ultimo raid Israele a Khan Yunis, invocando un cessate il fuoco immediato.

Interpellato dai giornalisti in relazione all'uccisione dell'attivista, Blinken ha aggiunto che gli Usa chiedono all'alleato israeliano "un fondamentale cambiamento" del modus operandi dei militari dello Stato ebraico nei Territori palestinesi. "Questa uccisione", ha proseguito il segretario di Stato riferendosi alla morte della 26enne Aysenur Ezgi Eygi, colpita da un cecchino mentre partecipava a una manifestazione di protesta contro i coloni, "è stata sia non provocata sia ingiustificata". "Secondo il nostro giudizio - ha poi rincarato - le forze di sicurezza israeliane devono attuare alcuni fondamentali cambiamenti nel modo di operare in Cisgiordania, ivi inclusi cambiamenti delle loro regole d'ingaggio".

(ANSAmed).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it