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Presidenziali Tunisia, 20 mesi di carcere a candidato Zammel

La sua squadra continuerà la campagna elettorale

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 19 SET - Uno dei tre candidati alle elezioni presidenziali tunisine, Ayachi Zammel, in carcere dal 2 settembre scorso, è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Jendouba a un anno e 8 mesi di reclusione. Lo ha reso noto il suo difensore Abdessatar Messaoudi, aggiungendo che il suo imputato dovrebbe comparire oggi davanti ai giudici di Manouba e Tunisi 2 in altri fascicoli che lo vedono indagato per i reati per i quali è stato appena condannato, ovvero "falsificazione di firme, violazione di dati personali e offerta di regali per influenzare gli elettori".

Messaoudi ha detto che depositerà appello. La condanna è stata pronunciata in assenza dell'imputato, che in un precedente comunicato aveva annunciato di voler boicottare le udienze "in segno di protesta contro le molestie praticate contro di lui e la serie di processi politici a cui è sottoposto, insistendo sul suo diritto di condurre la sua campagna elettorale liberamente tra il suo popolo e i suoi sostenitori". Zammel "rimane un candidato alla presidenza e la sua squadra continuerà la campagna elettorale", ha detto l'avvocato, assicurando che "niente può porre fine alla sua candidatura, tranne la morte". Zammel, 47 anni industriale poco conosciuto e leader del piccolo partito liberale Azimoun, in carcere dal 2 settembre scorso con l'accusa di false sponsorizzazioni nel suo dossier di candidatura, sta conducendo la sua campagna elettorale tramite la sua squadra e attraverso comunicati sui social. (ANSAmed).

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