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In Algeria le autorità chiudono un giornale dopo un articolo su Tebboune

Djazair El Ghad aveva sostenuto l'esistenza di piani di un attentato 'sionista'

Redazione Ansa

ALGERI - Le autorità algerine hanno sospeso la diffusione del quotidiano locale Djazair El Ghad, ("l'Algeria di domani'), in seguito alla pubblicazione giovedì di un controverso articolo sulla presunta esistenza di piano ordito da forze 'sioniste' per assassinare il presidente Abdelmadjid Tebboune.

Il Ministero della Comunicazione algerino ha convocato giovedì sera il "direttore editoriale" del giornale, Adel Zekri, e il suo "responsabile esecutivo", Issam Cheikh, per interrogarli sul contenuto del dossier pubblicato.

Il dossier, preparato dal "direttore generale" del quotidiano, Ammar Guerdoud, "contiene informazioni fuorvianti e non documentate e viola gli articoli che regolano il lavoro giornalistico previsti dalla legge quadro sull'informazione", afferma il ministero.

Di conseguenza, spiega il dicastero, è stato deciso di avviare le procedure per sospendere definitivamente l'attività del giornale ai sensi dell'articolo 54 della Costituzione e dell'articolo 70 della legge sulla stampa scritta ed elettronica.

Nell'articolo, citando una "fonte ben informata", il giornale aveva sostenuto l'esistenza di un "complotto sionista e dell'Asse del Male" non meglio precisato contro il capo di Stato, sottolineando che "il presidente Tebboune potrebbe essere assassinato in qualsiasi momento, proprio come il presidente Houari Boumediene", il secondo presidente dell'Algeria". 

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