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L'Algeria reintroduce i visti d'ingresso per i marocchini

Dopo 20 anni accusando Rabat anche di spionaggio 'sionista'

Marocchini guardano la linea di confine con l'Algeria dalla città di Oujda

Redazione Ansa

ALGERI - Accusando Rabat fra l'altro di infiltrare agenti segreti israeliani, l'Algeria ha nuovamente imposto un visto d'ingresso a tutti gli stranieri con passaporto del Marocco 20 anni dopo la cancellazione di questa misura. La reintroduzione dell'obbligo di visto viene annunciata dall'agenzia di stampa ufficiale algerina (Aps), citando un comunicato del Ministero degli Affari Esteri.

"Il regime marocchino, che ha abusato dell'assenza di visti tra i due Paesi, si è purtroppo impegnato in diversi atti che minano la stabilità e la sicurezza nazionale dell'Algeria, organizzando, su larga scala, molteplici reti di criminalità organizzata, traffico di droga e di esseri umani, contrabbando, immigrazione clandestina e spionaggio", scrive il dicastero.

La nota accusa "il regime marocchino di aver schierato agenti dell'intelligence sionista con passaporto marocchino per entrare liberamente nel territorio nazionale".

"L'Algeria, che ha sempre aderito ai valori della solidarietà e della preservazione dei legami umani e familiari che uniscono i popoli algerino e marocchino, ha evitato, da quando ha annunciato la sua decisione di rompere le relazioni diplomatiche con il Regno del Marocco nell'agosto 2021, di compromettere la libera e fluida circolazione delle persone", premette il comunicato.

Nel riferirsi all' "intelligence sionista", Algeri sostiene che "questo comportamento costituisce una minaccia diretta alla sicurezza del Paese e richiede un controllo rigoroso dell'ingresso e del soggiorno sul territorio nazionale in tutti i punti di frontiera".

L'Algeria ha interrotto le relazioni diplomatiche con il Marocco tre anni fa a causa di quelli che definiva "atti ostili di Rabat" nei propri confronti.

Dal 2004 l'Algeria ha esentato i marocchini dall'obbligo di visto, dopo che Rabat aveva adottato una misura analoga in occasione del quinto anniversario dell'ascesa al trono del re Mohammed VI.

Nel 1994 il Marocco prese l'iniziativa di imporre l'obbligo di visto ai cittadini algerini dopo l'attacco terroristico contro un hotel di Marrakech, di cui l'Algeria era accusata, e Algeri reagì chiudendo la frontiera terrestre, che ancora oggi non è stata riaperta.

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