TEL AVIV - L'Idf ha rivelato di aver già effettuato più di 70 mini incursioni con le forze speciali dall'inizio della guerra, distruggendo numerose postazioni di Hezbollah, tunnel e migliaia di armi che sarebbero state potenzialmente utilizzate dal gruppo terroristico per invadere Israele. Lo riporta il Times of Israel.
"Voglio chiarire che la nostra guerra è con Hezbollah, non con il popolo del Libano. Non vogliamo danneggiare i civili libanesi e stiamo prendendo misure per impedirlo. Non lasceremo che un 7 ottobre accada di nuovo su nessuno dei nostri confini. Continueremo a fare tutto il necessario affinché le famiglie israeliane possano tornare alle loro case in sicurezza e protezione", ha dichiarato in un video in inglese il portavoce militare israeliano Daniel Hagari. "Le forze di difesa israeliane stanno conducendo raid limitati e mirati lungo il confine settentrionale di Israele contro la minaccia che Hezbollah rappresenta per i civili nel nord di Israele", ha aggiunto Questi raid di terra "localizzati prenderanno di mira le roccaforti di Hezbollah che minacciano le città, i kibbutz e le comunità israeliane lungo il nostro confine.
Hezbollah ha trasformato i villaggi libanesi accanto ai villaggi israeliani in basi militari pronte per un attacco a Israele", ha detto ancora Hagari.
Intanto, il Comando del fronte interno dell'Idf ha imposto nuove restrizioni ai civili nel nord e nel centro di Israele, tra cui Tel Aviv, Gerusalemme, la regione di Sharon, l'area del Carmelo, Wadi Ara e la Cisgiordania settentrionale, dopo che questa mattina Hezbollah ha lanciato razzi verso il centro del Paese e in vista delle imminenti festività del Capodanno ebraico.
Idf: '70 incursioni ma puntiamo a offensiva più breve possibile'
Vogliamo evitare nuovo 7 ottobre. Restrizioni a civili Tel Aviv