TUNISI - Rieletto il 6 ottobre scorso con il 90,67% delle preferenze il presidente tunisino Kais Saied, al suo secondo mandato, ha giurato oggi davanti al Parlamento e al Consiglio nazionale delle regioni e dei distretti.
"Siamo determinati ad affrontare ogni sfida e superare ogni ostacolo.
"Il dovere richiede di rendere omaggio a tutti coloro che si sono sacrificati per l'indipendenza del Paese, ma anche a coloro che hanno liberato il Paese dai traditori, ai ladri, ai tiranni e a coloro che speravano di far implodere il Paese e di dislocarlo. Il popolo sovrano ha detto la sua ultima parola in completa libertà il 6 ottobre 2024".
Saied si è imposto lo scorso 6 ottobre contro due soli rivali, Ayachi Zammel, un industriale liberale di 47 anni sconosciuto al grande pubblico che ha ottenuto il 7,35%, e Zouhair Maghzaoui, 59 anni, ex deputato della sinistra panarabista, terzo con il 1,91% delle preferenze.
Alla cerimonia di giuramento hanno partecipato anche il primo ministro, il mufti della Repubblica, membri del governo, nonché l'arcivescovo della Chiesa cattolica di Tunisi e il rabbino capo della comunità ebraica di Tunisi.
Il presidente della Tunisia Saied giura davanti al Parlamento
Era stato rieletto il 6 ottobre con il 90,67% delle preferenze