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Idf a 30 soldati, 'evitare viaggi per accuse crimini di guerra'

Lo riportano i media israeliani

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 04 DIC - L'Idf ha messo in guardia circa 30 soldati e ufficiali che hanno combattuto nella Striscia di Gaza affinché evitino di viaggiare all'estero dopo che gruppi pro-palestinesi hanno presentato denunce contro di loro per presunti crimini di guerra. Lo scrivono i media israeliani tra cui il Times of Israel e Ynet, secondo cui ad almeno otto di loro, tra cui soldati che si erano recati a Cipro, Slovenia e Paesi Bassi, è stato detto di lasciare immediatamente quelle nazioni per timore di essere arrestati o interrogati.

Attualmente l'Idf non impedisce ai soldati di viaggiare all'estero, ma richiede una "valutazione del rischio" per i soldati che hanno prestato servizio a Gaza prima di approvare la loro richiesta, scrivono i media.

Dall'inizio della guerra, l'esercito ha chiesto ai soldati di non pubblicare online filmati delle loro attività durante i combattimenti a Gaza, per evitare che vengano usati contro di loro in una potenziale indagine penale in un altro Paese. Ai giornalisti che hanno accompagnato le truppe a Gaza è stato anche chiesto di oscurare i volti dei soldati per lo stesso motivo.

Nonostante ciò, i soldati continuano a pubblicare video e foto sui loro account social personali, compresi filmati che mostrano attività che violano gli ordini delle Idf e potrebbero essere contrari al diritto internazionale. (ANSAmed).

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