In una risoluzione approvata con 157 voti contro 8, con gli Stati Uniti e Israele tra coloro che hanno votato no e sette astensioni, l'Assemblea ha espresso "un sostegno incrollabile, in conformità con il diritto internazionale, alla soluzione a due Stati di Israele e Palestina".
Insistendo sulla necessità di avviare "negoziati credibili" per il processo di pace in Medio Oriente, l'Assemblea ha deciso di convocare a giugno 2025 a New York una "conferenza internazionale di alto livello per la soluzione pacifica del Medio Oriente e l'attuazione della soluzione dei due Stati" che sarà copresieduta da Francia e Arabia Saudita.
Fino ad allora, il testo invita le parti ad "agire in modo responsabile" per invertire "le tendenze negative, comprese tutte le misure adottate sul campo che contravvengono al diritto internazionale". Più specificamente, l'Assemblea chiede ancora una volta che "i diritti inalienabili del popolo palestinese, primo fra tutti il ;;diritto all'autodeterminazione e il diritto a creare uno Stato indipendente, siano realizzati". Sulla base delle recenti decisioni della Corte internazionale di giustizia, si chiede inoltre che Israele "ponga fine alla sua presenza illecita nei territori palestinesi occupati il ;;più presto possibile" e cessi ogni colonizzazione. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it