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Libano, Salam e Mikati i principali candidati a capo del governo

Il presidente Aoun prosegue nel pomeriggio le consultazioni

Libano, il presidente Aoun ha avviato le consultazioni per la formazione del governo

Redazione Ansa

BEIRUT - L'ex rappresentante del Libano alle Nazioni Unite, Nawaf Salam, e l'attuale premier libanese Najib Mikati, emergono come i due principali candidati a guidare il prossimo governo libanese, secondo i risultati del primo giro di consultazioni avviate in Libano dal neo-eletto presidente della Repubblica Joseph Aoun.

Stamani sono saliti al palazzo presidenziale di Baabda i deputati indipendenti e di alcuni piccoli raggruppamenti mentre nel pomeriggio sarà il turno dei principali blocchi parlamentari, tra cui Hezbollah. Nel primo giro di consultazioni, Nawaf Salam ha ottenuto 12 preferenze mentre Najib Mikati sette preferenze.

Aoun ha iniziato le consultazioni stamattina incontrando il potente presidente del Parlamento e alleato di Hezbollah Nabih Berri. Il gruppo sciita e il movimento Amal di Berri sostengono Mikati, ha detto all'Afp una fonte vicina a Hezbollah. La sua nomina "fa parte dell'accordo raggiunto con l'inviato saudita che ha portato Hezbollah e Amal a votare per portare Aoun alla presidenza" il 9 gennaio, ha aggiunto la fonte. Mikati, che intrattiene buoni rapporti con i partiti politici libanesi e con diversi paesi stranieri, ha negato l'esistenza di un accordo del genere.

Chiunque sarà il prossimo premier, dovrà affrontare sfide importanti, tra cui l'attuazione di riforme economiche e la ricostruzione di ampie zone del Paese dopo la guerra tra Israele e Hezbollah, oltre ad attuare l'accordo di cessate il fuoco del 27 novembre, che prevede in particolare il ritiro di Hezbollah dalla zona di confine con Israele.

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