(ANSA) - RABAT, 12 FEB - Karim Mosta, ciclista marocchino
famoso per le sue avventure nel mondo - ha alle spalle, tra
l'altro, una Casablanca-Mecca nel 2019 e una Amsterdam-Dakar nel
2022 -, è impegnato da pochi giorni in una sua nuova impresa:
ripercorrere a pedali il percorso che portò Ibn Battuta,
l'esploratore tangerino del 300, fino in Cina. Mosta è partito
mercoledì 7 febbraio dalla Moschea Hassan II di Casablanca,
destinazione Beijing dove, ha annunciato, "esporrò la bandiera
del mio paese", come riportato dai media locali. ha dichiarato
lo sportivo, 69 anni, ai media locali.
Un viaggio lungo 16 paesi, pedalando per oltre 15mila
chilometri, tra Europa, Turchia, Georgia, Kazakistan, fino a
Pechino. L'impresa è sponsorizzata dall'ambasciata cinese in
Marocco, che vede in questa sfida un'opportunità di promozione
turistica del paese. Ibn Battuta è il Marco Polo del Marocco,
perché quando nel XIV secolo raggiunse la Cina, proprio come
l'esploratore veneziano, tenne un dettagliato diario. Mossa, 69
anni, adora i record e ha nel suo palmares oltre 150 gare in
tutto il mondo, inclusa la Maratona delle sabbie e la
ultramaratona mondiale che lo ha visto due volte campione.
(ANSA).
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Karim, il ciclista marocchino sulle tracce di Ibn Battuta
Da Casablanca a Pechino, pedalando per 15mila km