(ANSAmed) - BEIRUT, 18 SET - Si svolgerà per tre giorni dal
prossimo 4 ottobre a Rodi, il Festival di musica d'organo (Organ
& Music Festival Rhodes) organizzato dalla Chiesa Latina di Rodi
e dal Terra Sancta Organ Festival (www.tsorganfestival.org).
Come riferisce padre Riccardo Ceriani, delegato per la musica
della Custodia di Terra Santa, basato ad Harissa, in Libano, il
festival si articola in quattro concerti, tutti aperti al
pubblico gratuitamente.
"Il concerto di mercoledì 4 ottobre aprirà la rassegna con
grande solennità - si legge nel comunicato - proprio nel giorno
in cui la Chiesa Latina di Rodi, che organizza l'evento insieme
al Terra Sancta Organ Festival, celebra la festa di S. Francesco
di Assisi a cui la chiesa è dedicata e dove si trova l'organo
ecclesiastico più grande della Grecia".
"Per la prima volta infatti, grazie alla collaborazione con
l'Istituto Italiano di Cultura di Atene, un'orchestra d'archi,
due cantanti e un organista verranno dall'Italia per eseguire un
programma speciale: il famoso Stabat Mater di Giovanni Battista
Pergolesi (1710-1736) e, in prima esecuzione mondiale nei tempi
moderni, il Concerto in Re maggiore per organo e orchestra di
Gasbaro Sborgi (1737-1819), che rappresenta anche il primo
concerto per organo e orchestra di sempre mai eseguito a Rodi".
"Lo Stabat Mater - prosegue il testo del comunicato -
rientra nella programmazione della Fondazione Pergolesi Spontini
di Jesi, che ha fatto di questa composizione uno strumento di
azioni di diplomazia culturale, simbolo di fraternità e dialogo
tra i popoli e le culture nel nome di Giovanni Battista
Pergolesi", nato proprio a Jesi.
"L' orchestra d'archi selezionata dalla Fondazione Pergolesi
Spontini è la Time Machine Ensemble, specializzata sia nel
repertorio classico contemporaneo, che in quello più antico. Con
l'orchestra diretta dal maestro Marco Attura canteranno
Nikoletta Hertsak (soprano) e Federica Moi (contralto)".
Il protagonista del Concerto in Re maggiore per organo e
orchestra di Gasparo Sborgi è il maestro italiano Eugenio Maria
Fagiani, conosciuto per la sua carriera internazionale e per
essere l'organista dell'orchestra sinfonica 'La Verdi' di
Milano, nonché direttore artistico del Festival Internazionale
di Musica d'Organo della Verna, uno dei più antichi d'Italia".
"Il maestro Fagiani si è specializzato nel ritrovare e
riproporre antiche composizioni dimenticate di autori poco noti.
Il Concerto in Re maggiore per organo e orchestra di Gasparo
Sborgi, che nel XVIII secolo fu maestro di cappella alla corte
di Leopoldo e Ferdinando Granduchi di Toscana, è stato
rintracciato all'interno della 'Collezione Ricasoli' attualmente
conservata presso la Louisville University negli Stati Uniti".
"Giovedì 5 ottobre l'organista Eugenio Maria Fagiani suonerà
in un secondo concerto per organo solo con musiche di J. S.
Bach, Schubert, Rinck, Reger e dello stesso Fagiani".
"Nei suoi undici anni di storia, l'Organ & Music Festival
Rhodes è stata la vetrina dei migliori organisti greci,
selezionati dal direttore artistico Chris Paraskevopoulos,
professore e direttore del dipartimento di organo al
Conservatorio di Atene 'Nikolaos Mantzaros'".
"Venerdì 6 ottobre il recital sarà tenuto da Dafni Melanitou,
organista della cattedrale cattolica di Atene", mentre "sabato 7
ottobre l'ultimo concerto del festival è affidato al polacco
Vincent De Pol, da molti anni 'organista in residenza' della
chiesa di St. Bernard ad Amburgo- Poppenbüttel, in Germania, e
concertista attivo in tutti i continenti. De Pol presenterà un
programma vario e interessante con significativi brani musicali
di tutti i secoli dal 1600 fino ad oggi". (ANSAmed).
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L'isola di Rodi si prepara a ospitare l'Organ & Music Festival
Suoni dal mondo nel cuore del Mediterraneo