(di Olga Piscitelli)
ROMA - Ha sfilato a Milano nel segno del dialogo tra le culture. La stilista italo-marocchina Hnia Harrati è stata protagonista della recente Fashion Week con un défilé al Castello Sforzesco che ha messo in mostra le sue qualità di stilista e che è stato anche l'occasione per parlare "di inclusione, di donne e di libertà".
Ha le idee chiare Hnia, che durante la pandemia da Covid ha sfidato il sistema inviando una mail all'assessore alla moda del comune di Milano. "Volevo far conoscere il mio lavoro e sapevo che Milano poteva accogliere la mia sfida. Così ho ottenuto l'appuntamento che desideravo e ho spiegato il progetto. Per me fare abiti non vuol dire solo evocare altre culture, ma fondere le culture tanto che chi indossa quegli abiti diventa essa stessa un simbolo". Non a caso la sfilata-evento al Castello Sforzesco porta in passerella modelle di ogni nazionalità e si chiude con il lancio di un nastro rosso con su scritti i nomi delle donne colpite da violenza, discriminazione, razzismo.
"Anche la moda che può sembrare la cosa più effimera riesce a veicolare messaggi importanti, come quelli che servono per abbattere le barriere. L'integrazione per me ha al centro la donna".