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Italia e Malta, forum su navi più sostenibili per Mediterraneo

Dialogo su cooperazione anche con Paesi non Ue del sud

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 NOV - Il futuro delle navi del Mediterraneo, puntando alla sostenibilità ambientale per il mare. E' stato questo il tema al centro del dialogo tra Italia e Malta, organizzato da Xjenza Malta, agenzia nazionale maltese su ricerca, innovazione e spazio, in collaborazione con WestMED, l'iniziativa sull'economia marittima dell'Unione Europea, che hanno portato al dialogo i vertici di Paesi del Mediterraneo. Il dialogo tra Italia e Malta si è tenuto all'Esplora Interactive Science Centre di Malta nella seconda edizione dell'evento WestMed tra i due Paesi.

Il dialogo si è concentrato sulle azioni possibili e necessariamente cooperative dei due Paesi per assicurare la protezione delle acque del Mediterraneo, non solo per i membri dell'Ue ma anche per gli altri Paesi che affacciano sul mare.

"In questo quadro - ha detto Leonardo Manzari dell'hub WestMED in Italia, che ha partecipato insieme a Stephania Vella, rappresentante WestMED Malta -, Italia e Malta hanno deciso di lavorare insieme come membri dell'Ue per includere a questo impegno partner del sud come Tunisia, Algeria e Libia, per sostenere l'implementazione di una cornice sostenibile". Alla discussione ha partecipato anche Godwin Xerri, presidente dell'hub marittimo di Malta, che ha sottolineato l'importanza dell'industria marittima che può diventare un "settore decisivo sulla decarbonizzazione", visto che è diventato un settore molto vittima dei cambiamenti climatici e dell'inquinamento.

All'evento ha partecipato anche Keith Azzopardi Tanti, segretario dell'agenzia Malta Maritime Forum per gioventù, ricerca e innovazione, che ha sottolineato come "una forte comunicazione con i giovani e la collaborazione volontaria per le imprese" può contribuire a "definire la strada per un ecosistema vibrante e che pensa al futuro nella economia blu di Malta, che dà lavoro a circa 10.000 persone e genera oltre 406 milioni annuali di valore lordo". La riunione ha portato a una posizione condivisa da Italia e Malta in WestMED per collaborazioni finanziarie, politiche e sociali per portare a un ambiente più verde e salutare per il futuro. (ANSA).

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