RABAT - Turismo in continua crescita dopo lo stop da pandemia. Neanche il mese sacro del digiuno che quest'anno è caduto a cavallo tra marzo e aprile, incrociando la Pasqua cattolica, ha scoraggiato gli arrivi.
La crescita maggiore di turisti rispetto ad aprile 2019 si registra dalla Spagna, con un aumento del 35% e da Regno Unito e Italia che hanno registrato un aumento del numero rispettivamente del 13% e del 4%. Sono invece diminuiti gli ingressi da Belgio (-34%), Germania (- 33%) e Olanda (-26%).
Il settore si conferma uno dei pilastri dell'economia marocchina. Secondo i dati del World Travel and Tourism Council (WTTC), il turismo ha contribuito per quasi l'11% al Pil nel 2022, con un valore totale di 145,7 miliardi di dirham (14,2 miliardi di dollari), segnando una variazione annuale dell'85,4%. In previsione, entro la fine del 2023, il contributo del settore dovrebbe raggiungere l'11,5% del Pil toccando i 156 miliardi (15,3 miliardi di dollari), con un aumento del 7,1% rispetto al 2022 e del 4,8% rispetto al 2019.
Vola il turismo in Marocco, ad aprile meglio che nel 2019
Parametri in crescita e ricavi pari a 700 milioni di dollari