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Turismo nautico in crescita, la vacanza 2023 è in barca

Regioni e ministero Turismo nel progetto "Scopri dove ti porto"

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 10 LUG - Con 7500 km di costa e 162.455 posti barca, di cui 67. 983 nei 285 porti turistici, 44.805 negli approdi turistici e 49.667 in punti di ormeggio, l'Italia si presenta meta perfetta per il turismo nautico. Per valorizzarlo Regioni e ministero del Turismo hanno quindi sottoscritto, in collaborazione con Enit, un accordo di programma con cui hanno affidato ad Assonautica il compito di promuovere il progetto "L'Italia vista dal mare - Scopri dove ti porto" nell'ambito del Piano di promozione "Viaggio italiano - Scopri l'Italia che non sapevi". Nel progetto sono inseriti 17 itinerari - in fase di pubblicazione su Italia.it ed Enit.it - ispirati ad antiche rotte e fruibili da viaggiatori in possesso di un'imbarcazione o che ne abbiano noleggiata una. L'esperienza di viaggio in barca è anche sostenibile e slow, coniugando vita a contatto con la natura e desiderio di conoscenza dei luoghi, dei sapori, da Nord a Sud dello Stivale. Un tipo di vacanza che ha prodotto anche un incremento dell'indotto economico: per ogni euro di fatturato dell'industria nautica italiana se ne generano altri sette, in modo diretto e indiretto. E l'Organizzazione mondiale del turismo annuncia una crescita del turismo esperienziale del 57% entro il 2030.

Le barche a vela della 35/a edizione di "Appuntamento in Adriatico", manifestazione ideata e organizzata da Assonautica italiana che si svolge da giugno a metà luglio, stanno attraversando le 7 regioni della costa adriatica e attraccano nei porti turistici. Alla navigazione uniscono la scoperta dell'entroterra, con le sue peculiarità culturali ed enogastronomiche.

Il turismo nautico così come sostenuto da "L'Italia vista dal mare - Scopri dove ti porto" è in sintonia con obiettivi e indicazioni della Strategia Europea per il Turismo Costiero e Marittimo, del 4° Pilastro tematico della Strategia Eusair (Macro Regione Adriatico Ionica) e della recente Risoluzione del Parlamento Europeo sulla Strategia per lo sviluppo del Turismo sostenibile, con cui si invita la Commissione Ue a porre in essere iniziative per promuovere e finanziare porti e attivare rotte e itinerari nautici . (ANSA).

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