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Turismo alternativo in Tunisia grazie al progetto Pampat

Esperienze multisensoriali in 3 regioni con prodotti del terroir

Redazione Ansa

TUNISI - In risposta al crescente interesse mostrato dai consumatori per i prodotti del territorio, la Tunisia sta cercando di capitalizzare il suo patrimonio agroalimentare per promuovere un nuovo tipo di turismo alternativo, proponendo nuove esperienze immersive che offrono ai visitatori, sia locali che stranieri, l'opportunità di scoprire il patrimonio associato ai prodotti locali attraverso un approccio multisensoriale. In questo contesto, il Progetto per l'accesso al mercato dei prodotti agroalimentari tipici (Pampat), implementato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (Unido) e finanziato dalla Segreteria di Stato per gli Affari economici della Confederazione svizzera (Seco), sta supportando gli operatori nelle regioni tunisine per offrire tour immersivi basati sui prodotti del terroir.

Il progetto supporta da diversi anni non meno di 250 operatori nelle tre regioni di Testour, Nabeul e Kairouan per offrire tour multisensoriali immersivi dei loro prodotti agroalimentari di punta, come parte della prima strategia nazionale per sviluppare e promuovere i prodotti locali, chiamata "Terroirs de nos Régions", ricorda un comunicato stampa Unido-Tunisia. Con il supporto di Pampat, questa strategia ideata da sette ministeri tunisini (Agricoltura, Turismo, Industria, Cultura, Economia, Commercio e Ambiente), in collaborazione con i datori di lavoro del settore privato (Utap, Utica, Conect), è attualmente in fase di attuazione in queste tre regioni. Con la partecipazione di attori locali, tra cui produttori di prodotti del terroir, agricoltori, hotel, gite, pensioni, ristoranti, table d'hôtes, panetterie, gelaterie, gastronomie, agenzie di viaggio e associazioni culturali, sono stati selezionati tre prodotti di punta per ciascuna regione pilota: il melograno di Testour, l'acqua di fiori d'arancio di Nabeul e la rosa di Kairouan.

Pampat fornisce anche supporto agli attori locali nella promozione culturale dei prodotti di punta, tramite l'istituzione di nuovi festival a Kairouan e il potenziamento degli eventi culturali a Nabeul e Testour. Quest'anno, a Testour, la capitale del melograno della Tunisia, è stato lanciato il "Romena Tour à Testour" (Strada del melograno di Testour) con il supporto di Pampat. Questo percorso tematico, dedicato a questo frutto emblematico, offre un'immersione nelle tradizioni locali attraverso una varietà di attività che mettono in mostra il melograno in tutte le sue forme.

Il "Romena Tour à Testour" offre una gamma unica di esperienze, tra cui laboratori di pasticceria locale al melograno, passeggiate nei frutteti e degustazioni di succhi freschi. Il festival del melograno si distingue per le sue attività all'aperto, come escursioni o voli in teleferica sui frutteti di melograno, nonché laboratori di lavorazione del melograno, ecc.

A Kairouan, i festival della rosa e del fico d'india ampliano l'esperienza dei visitatori attraverso una varietà di mostre, laboratori e spettacoli, dove i visitatori possono scoprire i sapori della rosa, dell'olio d'oliva e del fico d'india attraverso raffinati brunch, piatti tradizionali, laboratori specializzati e altro ancora.

I festival dei fiori d'arancio e dell'harissa a Nabeul completano la gamma di attrazioni locali con dimostrazioni interattive, laboratori di cucina e degustazioni. Sedotti dal profumo dell'acqua di fiori d'arancio e dai sapori speziati dell'harissa, i visitatori vengono accolti con rituali intrisi del delicato aroma dell'acqua di fiori d'arancio e possono imparare a preparare l'harissa secondo la tradizione, partecipare a laboratori di distillazione dei fiori d'arancio e scoprire tecniche ancestrali locali. Queste nuove esperienze immersive hanno creato una forte dinamica che ha trasformato profondamente queste regioni, grazie a una grande sinergia tra i vari attori del settore.

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