(ANSA) - POTENZA, 24 GEN - A causa della mancanza
dell'autorizzazione unica ambientale, in Basilicata, il gruppo
Carabinieri Forestale ha eseguito il sequestro preventivo, con
facoltà d'uso, di 52 depuratori gestiti da Acquedotto lucano:
otto dirigenti al vertice della società che gestisce il servizio
idrico integrato risultano indagati con l'accusa di omissione
reiterata e sistematica di atti d'ufficio.
Stamani, in una conferenza stampa negli uffici della Procura
della Repubblica di Potenza - che coordina le indagini - sono
stati forniti i dettagli dell'inchiesta che ha portato alla
verifica dei 125 impianti di depurazione funzionanti in
Basilicata.
Sequestrati 52 depuratori, otto indagati
Manca autorizzazione, facoltà uso concessa ad Acquedotto lucano