(ANSA) - MATERA, 22 MAR - Fotografie di taglio antropologico
in bianco e nero di una Basilicata scomparsa, tratte
dall'archivio di Mario Cresci e di Mimmo Castellano, sculture
lignee intagliate di Giuseppe e Giovanni Di Trani o ispirate
alla preistoria, a rituali della tradizione locale o africana,
di Gianfranco Lionetti, mappe e platee di agrimensori del '500
dell'Archivio di Stato di Matera e quelle planetarie del Centro
di geodesia spaziale della città lucana, installazioni con le
lezioni di geometria del poeta, scrittore e ingegnere Leonardo
Sinisgalli: sono il filo conduttore della mostra, allestita
presso la "Cava Paradiso", sul tema "Due Culture-Artefatti e
Archivi". Resterà aperta fino al 7 giugno.
L'iniziativa, promossa dalla Fondazione "Matera-Basilicata
2019", rientra nel progetto "I-Dea"(Istituto
Demo-Etno-Antropologico) per Matera capitale europea della
cultura che esplora gli archivi e le collezioni della Basilicata
da un punto di vista artistico.
Matera 2019, Archivi lucani in mostra
Presso la 'Cava Paradiso'. Resterà aperta fino al 7 giugno