(ANSA) - POTENZA, 11 MAG - La ripresa della produzione
nello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fca è "positiva"
anche perché "metterà in moto tutta la filiera dell'indotto, che
consentirà il rientro a lavoro delle maestranze di tutto il
comprensorio industriale lucano", ma è necessario che il Governo
"non faccia la parte dello spettatore non pagante ma anzi si
attivi già da subito a sostegno della filiera dell'auto". Così,
in una nota congiunta, il coordinatore nazionale Fim-Cisl
Automotive, Raffaele Apetino, e il segretario regionale della
Fim-Cisl, Gerardo Evangelista.
Per il segretario regionale della Filt-Cgil, Rocco Pace, ci
sono "seimila operai, più l'indotto - è scritto in una nota -
che dovranno su tre turni raggiungere Melfi", ma "allo stato
attuale nessuno sa come si svolgerà il sevizio e chi ne
controllerà la regolarità": per questo motivo la Cgil ha chiesto
"che la trattativa debba spostarsi sul tavolo prefettizio per
definire punti importanti come la certezza del diritto per tutti
alla mobilità e la sicurezza". (ANSA).
Fim-Cisl: "Il Governo sostenga la filiera dell'auto"
La Filt-Cgil chiede il diritto alla mobilità e alla sicurezza