(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Paesi bellissimi e suggestivi rasi
al suolo, una tragedia umana enorme segnata da quasi tremila
morti, più di ottomila feriti e 300mila senzatetto: sono passati
40 anni da quel terribile terremoto di magnitudo 6.9 che alle
19.
Non solo per i lutti e le rovine, ma anche per i ritardi nei
soccorsi, per l'esasperante lentezza che ha accompagnato il
processo di ricostruzione delle case, per le ruberie di tanti
sciacalli, che hanno allungato le mani sulle ingentissime
risorse stanziate dallo Stato - oltre 50mila miliardi di lire -
ridimensionando ai minimi termini il futuro di sviluppo
industriale che era stato disegnato per quelle aree. (ANSA).
40 anni sisma Irpinia, una ricostruzione infinita
Quasi 3000 morti. Case recuperate, su industrie mani sciacalli