(ANSA) - MATERA, 30 OTT - ''Sì, c'è una ripresa, siamo
passati in percentuale da 30 per 100 mila persone a oltre 50
quindi anche con l'Rt, l'indice di trasmissibilità, è passato da
0,8 a poco sopra l'1 e quindi siamo in fase epidemica. Direi
che non c'è da meravigliarsi, nel senso che con la stagione
invernale questi virus a diffusione area hanno la possibilità di
propagarsi di più": lo ha detto stamani a Matera il presidente
dell'Aifa, Giorgio Palù, a margine di un convegno del Tribunale
dei diritti e dei doveri del medico.
"E poi - ha aggiunto - stiamo pagando lo scotto di quello che
ci viene dall'Europa del Nord e soprattutto dell'Est Europa, con
Paesi come Bulgaria, Russia e Romania che hanno una copertura
vaccinale del 20 per cento. Germania e Inghilterra
recentemente. La cosa importante è saper distinguere tra numero
di casi incidenti e le conseguenze. Quindi quando si parla di
positivi si dovrebbe anche specificare quanti ricoverati, quanti
sintomatici, quanti in rianimazione . Fortunatamente la curva lì
è piatta'' .
''Chi lancia allarmi, e ce ne sono dovunque in questo Paese
- ha continuato Palù - non fa gli interessi dei cittadini,
conquista solo le prime pagine dei giornali. Bisogna che il dato
venga fornito in maniera obiettiva, comunicato alla società
civile per quello che è in realtà. Questo significa mantenere
alta l'attenzione ed è importante il fatto di avere il green
pass e di mantenere le misure di protezione individuale" (ANSA).
Covid: Palù (Aifa), la curva sale ma niente allarmismi
"Importante il green pass e mantenere misure di protezione"