(ANSA) - POTENZA, 03 MAG - "Quanto accaduto ieri mi ha
profondamente segnato. Esprimo le mie più sentite e sincere
scusa all' assessore Merra, a cui mi lega un rapporto di
assoluto e reciproco rispetto, che sono certo sappia benissimo
che non volevo in alcun modo mancarle di rispetto né
istituzionale tantomeno personale.
"Al mio partito, a cui ho certamente creato imbarazzo,
soprattutto perché rappresentante di una storia fatta di uomini
e di donne altamente legati al senso di rispetto e di garbo e
sicuramente lontano da atteggiamenti irriguardosi in sedi
private ed istituzionali. Il mio più forte rammarico - ha
aggiunto Leone, per il quale molti hanno chiesto le dimissioni -
è che una pessima frase pronunciata come battuta tra colleghi,
perché di questo si tratta, nonostante il moralismo che dagli
stessi ne è venuto successivamente in maniera totalmente
ipocrita e strumentale, carpita da un microfono possa oscurare
il mio impegno professionale, sociale e solo da ultimo politico
a sostegno delle donne. Ricordo a me stesso, prima ancora che
agli altri, che la mia vita è sempre stata devoluta al sostegno
delle donne e ancor più delle mamme e dei loro bambini e decine
di anni di dedizione non possono essere cancellate da una frase.
Certo, quel microfono ieri era casualmente aperto, e io da uomo
di istituzione, sono pronto a pagare le conseguenze della
leggerezza nel pronunciare quella frase (che ribadisco ritenere
pessima). Allora - ha concluso Leone - questa sia l'occasione
per me innanzitutto, ma per tutti noi, per mettere da parte il
falso moralismo di circostanza, e cominciare a pensare, parlare
e soprattutto agire nel rispetto di ogni essere umano". (ANSA).
Basilicata: frase sessista; consigliere, mie sincere scuse
Leone, "sia messo da parte falso moralismo di circostanza"