(ANSA) - POTENZA, 05 SET - "Il governatore Bardi mantenga le
promesse fatte e la Regione, dopo le scelte industriali di
Stellantis, metta a disposizione strumenti e fondi per
affrontare questa crisi". E' stata questa la richiesta che le
segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil, in rappresentanza dei
lavoratori del settore della logistica, dei trasporti e del
metalmeccanico impegnati nell'area industriale di Melfi
(Potenza), hanno fatto alla giunta regionale, consegnando un
documento degli attivi unitari, riunitisi dinanzi alla sede
dell'ente territoriale, stamani, a Potenza.
"Indipendentemente dalle azioni del governo nazionale - ha
detto Angelo Summa, segretario della Cgil lucana - chiediamo
alla Regione di integrare al 100% la cassa integrazione dei
lavoratori per evitare che siano solo loro a pagare gli effetti
della crisi economica". "Lo stabilimento di Melfi - ha aggiunto
Vincenzo Tortorelli della Uil di Basilicata - assumerà un valore
strategico anche per la lavorazione dei modelli elettrici, per
questo vogliamo capire a che punto si è con gli impegni presi
all'inizio di agosto da Bardi". Il riferimento è alla
convocazione di una conferenza tra i presidenti delle regioni
coinvolte (Puglia, Campania, Molise, Abruzzo) e al prossimo
incontro che Bardi avrà con i vertici europei di Stellantis.
Vincenzo Cavallo, segretario lucano della Cisl, ha spiegato
che "se in questo momento la riduzione di un terzo delle
commesse di Stellantis ricade essenzialmente sull'indotto e la
logistica, a breve coinvolgerà lo stesso stabilimento
principale, la cui crisi rischia di diventare un problema
sociale". (ANSA).
Stellantis: sindacati logistica consegnano documento a Bardi
Cgil, Cisl e Uil chiedono un tavolo nazionale e azioni concrete