(ANSA) - POTENZA, 11 OTT - Il "preoccupante crollo di
partecipazione" registrato anche in Basilicata alle elezioni
politiche del 25 settembre scorso è il sintomo di "un
atteggiamento di rassegnazione e di sfiducia" ma, ancora di più,
"il segno del disagio profondo che attraversa le nostre contrade
e che la Chiesa tocca con mano negli uffici della Caritas, nei
centri di ascolto e nei confessionali che raccolgono le
confidenze più intime".
Lo ha scritto l'arcivescovo metropolita di Potenza, monsignor
Salvatore Ligorio, alla vigilia del convegno diocesano in
programma a Potenza da domani al 14 ottobre: "Sono aumentate le
povertà e le diseguaglianze - ha aggiunto il presule - non c'è
famiglia che non abbia un figlio emigrato e non per scelta, il
lavoro manca, e quando lo si trova è precario ed insufficiente
per il fabbisogno familiare, mentre la malapianta della
'raccomandazione' continua a fiaccare i ragazzi più volenterosi
e meritevoli, e la denatalità e l'invecchiamento dei residenti
fanno temere per la tenuta stessa dell'istituzione regione.
(ANSA).
Elezioni: vescovo Potenza, "preoccupa crollo partecipazione"
Monsignor Ligorio, "disagio profondo che Chiesa tocca con mano"