Basilicata

Il "Decaprosimetro" di Biscione, quando il dialetto è poesia

Il libro sarà presentato a Potenza il 14 settembre

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 12 SET - Dieci poesie in dialetto cancellarese per affrontare altrettante tematiche, ripercorrendo secoli di arte letteraria e non solo. Sarà presentato giovedì 14 settembre, alle ore 16. 30, nel Polo Bibliotecario di Potenza, il libro di Giuseppe Biscione "Decaprosimetro - nel dialetto di Cancellara".
    Il "Decaprosimetro" è "la quinta tappa - è ricordato in una nota - di un percorso iniziato nel 2012 con la pubblicazione del libro 'Parole.. per non dimenticare'. In tutte e quattro le precedenti pubblicazioni il ricorso al dialetto (nella specie quello cancellarese) è strettamente collegato a fatti, situazioni e ambienti locali, rappresentando letterariamente quadretti paesaggistici e momenti di vita rurale. Proprio l'immediata rappresentazione della realtà costituisce una delle funzioni che il dialetto ha assunto nel corso del secolo scorso, seguendo l'esempio del Verga".
    Con questo nuovo volume, "il dialetto è assurto a dignità poetica: da mezzo di espressione della tradizione e degli usi popolari a mezzo di espressione poetica, al pari della lingua italiana. Questa seconda funzione del dialetto, cara al Pascoli e al contemporaneo Camilleri, consente di attribuire consistenza, concretezza, corposità a concetti astratti, sentimenti, entità non percepibili attraverso i sensi.
    La poeticità insita nei termini dialettali è immediatamente percettibile allorquando noi stessi, nel rendere maggiormente efficaci e descrittivi concetti che vogliamo esprimere, ci affidiamo al vernacolo che, nel bene e nel male, ha una grande forza evocativa". (ANSA).
   

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