Basilicata

Oltre 9.000 persone in Basilicata per il "Trofeo Coni 2023"

Quattro giorni di eventi sulla costa jonica in 42 discipline

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 18 SET - Saranno 4.400 gli atleti dai dieci ai 14 anni, comprensivi delle delegazioni delle Comunità Italiane all'Estero degli Stati Uniti, Venezuela, Canada e Brasile, che si contenderanno l'ottava edizione del "Trofeo Coni 2023", che si svolgerà sulla costa Jonica della Basilicata dal 21 al 24 settembre prossimo.
    Il programma è stato presentato stamani, a Potenza: saranno coinvolte tutte le 42 federazioni affiliate al Coni ed è stata assicurata la presenza, tra tecnici, dirigenti, accompagnatori e personale addetto all'organizzazione di circa novemila persone.
    In un videomessaggio il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha evidenziato che "questo trofeo, per i numeri che propone, è una scommessa vinta e il Coni vuole riconoscere il lavoro che sta svolgendo la Basilicata. Vedremo un sano agonismo, il rispetto delle regole e assisteremo a una manifestazione che resterà nel cuore di chi vi parteciperà".
    "E' la prima volta per la nostra regione - ha detto il presidente Coni Basilicata, Leopoldo Desiderio - e non vediamo l'ora che tutto possa realizzarsi e possa mettersi in atto un'organizzazione che per noi è iniziata a febbraio. Questi numeri sono eccezionali e da record e per quanto ci riguarda abbiamo inteso coniugare al valore sportivo anche quello della grande ospitalità dei lucani".
    Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha aggiunto che "questa grande festa di sport rappresenta una preziosa opportunità per la nostra regione. Non potevamo non sostenere questa iniziativa che riveste una fondamentale importanza per la promozione territoriale della Basilicata". Per lo svolgimento della manifestazione sono stati interessati 12 villaggi turistici e gli impianti sportivi, oltre che di queste location, anche dei comuni dell'intera area jonica: Nova Siri, Policoro, Tursi, Metaponto di Bernalda, Bernalda, Rotondella, Pisticci, Ferrandina, tutti in provincia di Matera, anche essa coinvolta, e Senise (Potenza). (ANSA).
   

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