Basilicata

Una legge sulla pesca per salvaguardare ecosistemi lucani

Primo firmatario Cicala. Tratti di fiumi gestiti da associazioni

Una legge sulla pesca per salvaguardare ecosistemi lucani

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 18 SET - Una ridefinizione in maniera innovativa della disciplina della pesca, finalizzata alla salvaguardia degli ecosistemi acquatici della Basilicata: è l'obiettivo che si è posto alla base della proposta di legge regionale che vede come primo firmatario il presidente del consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala.
    Con l'assessore all'agricoltura, Alessandro Galella, e con il parlamentare di Fratelli d'Italia, Aldo Mattia, e il segretario del partito Piergiorgio Quarto, Cicala ha presentato ai giornalisti, a Potenza, gli obiettivi che si pone la legge "rendendo più attuali e coerenti i principi con la precedente disciplina in materia, la legge 20/2009, che viene abrogata". Si darà la possibilità di "far gestire alle federazioni e associazioni riconosciute che ne fanno richiesta tratti di fiumi e laghi al fine di consentire loro interventi di gestione ittica su specifici tratti di fiume o laghi e di consentire negli stessi, per le competizioni di pesca ai salmonidi, l'immissione di trote certificate sterili". In Basilicata sono oltre mille i tesserati che praticano pesca sportiva.
    Cicala ha sottolineato - secondo quanto reso noto dall'ufficio stampa del consiglio - che gli obiettivi della proposta di legge sono quelli di "tutelare la fauna ittica, disciplinare in maniera innovativa l'esercizio della pesca nelle acque interne della regione e dare una risposta concreta a tutti i tesserati". Mattia ha detto che "il percorso che ha portato alla proposta di legge è stato puntualmente condiviso con la struttura tecnica nazionale", mentre Galella ha evidenziato "la possibilità di dare in gestione alle federazione e alle associazioni riconosciute che ne fanno richiesta, tratti di fiumi e laghi ai fini di pesca sportiva dilettantistica".
    (ANSA).
   

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