Basilicata

Studio della Cgil: Potenza diventi una città universitaria

Camera del Lavoro e Flc avanzano proposte per gli studenti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 SET - "Rendere Potenza una città universitaria" attraverso una serie di proposte: è l'obiettivo che si è posto la Camera del lavoro Cgil di Potenza, con la Flc Cgil Basilicata, con uno studio presentato oggi, nella sede dell'Università degli studi della Basilicata, a Potenza.
    Incrementare la quota di studenti stranieri, ripensare il ruolo dell'Università anche alla luce delle trasformazioni del mercato del lavoro, promuovere la riorganizzazione "funzionale" degli atenei attraverso forme di collaborazione e cooperazione, valorizzare l'impatto sociale dell'Università sono state le proposte venute fuori dalle interviste a studenti che hanno chiesto spazi di aggregazione, la disponibilità di una Carta servizi, l'accesso alle biblioteche. Mentre in relazione al rapporto con la città di Potenza è emersa la questione abitativa con un numero esiguo di alloggi per studenti e affitti alti, e una debolezza sostanziale del trasporto urbano in relazione ai bisogni degli studenti universitari.
    "In un drammatico scenario, tra crisi demografica e divari territoriali - hanno detto il segretario generale della Cgil di Potenza, Vincenzo Esposito, e la segretaria provinciale, Rosanna Salvia - l'ateneo lucano svolge un ruolo fondamentale all'interno della città e in tutto il contesto regionale. In Unibas soprattutto le famiglie povere e del ceto medio possono trovare una possibilità per i propri figli, ma diventa sempre più importante il ruolo che la città di Potenza può svolgere con un sistema di servizi e nel costruire occasioni di scambio e osmosi tra l'università e le sue stesse componenti sociali ed economiche". Leggendo i dati macro, emersi raccogliendo altre precedenti ricerche, è stato ricordato come "in Basilicata il numero degli immatricolati nell'ultimo triennio è rimasto stabile, poco al di sotto delle mille unità. Circa il 74 per cento degli iscritti proviene dalla Basilicata e poco più del 75 per cento degli studenti universitari lucani studia fuori regione. L'Unibas è identificabile come un ateneo a 'vocazione locale' presente in un territorio 'a basso grado di autocontenimento'. I posti alloggio Ardsu disponibili in residenze sono 85". (ANSA).
   

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