Basilicata

Sangiuliano, al Sud Futurismo ha lasciato tracce a tinte forti

Il ministro ha inaugurato una mostra a Matera

Redazione Ansa

(ANSA) - MATERA, 20 OTT - "Il Futurismo, movimento che dall'Italia si affermò in tutto il mondo, seppe lasciare tracce a tinte forti anche nel Meridione nel segno di una sfida culturale al rinnovamento e alla creazione di una modernità". Lo ha detto stamani, al Museo nazionale di Matera, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il quale - insieme al direttore generale Musei, Massimo Osanna - ha inaugurato la mostra "Futurismo Italiano. Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del Movimento", che sarà visitabile fino al 10 gennaio prossimo.
    Per il ministro, "ricostruire i passaggi a Sud di questi visionari delle avanguardie è una delle sfide vinte dagli organizzatori della mostra che hanno centrato innanzitutto l'obiettivo del recupero conoscitivo di questo fenomeno che ha contagiato tutte le discipline artistiche, lasciando un'eredità di pensiero e di creatività ancora attuale".
    A Palazzo Lanfranchi sono esposti oltre 130 dipinti, sculture, disegni, provenienti da musei pubblici, fondazioni, archivi e collezioni private. "Completano il percorso - è scritto in un comunicato diffuso dal Ministero - documenti d'archivio editi e inediti provenienti da diverse istituzioni.
    Dal Museo nazionale Collezione Salce sono giunti alla mostra di Matera ben 25 manifesti futuristi, a conferma della collaborazione tra il Museo nazionale di Matera e la Direzione regionale Musei Veneto intorno al progetto "Futurismi".
    La mostra, ideata da Annamaria Mauro e Daniele Ferrara, curata da Massimo Duranti, è promossa dal Museo nazionale di Matera in collaborazione con la Direzione regionale Musei Veneto.
    Secondo Osanna, "la vocazione del Museo nazionale di Matera come centro di ricerca e memoria della tradizione storica e culturale del Meridione trova piena espressione nella mostra dedicata al Futurismo. L'esposizione focalizza l'apporto degli artisti del Mezzogiorno nella nascita e nello sviluppo di questa importante esperienza artistica del secolo scorso. La collaborazione del Museo nazionale di Matera con la Direzione regionale Musei Veneto e la pluralità dei prestatori rappresentano le potenzialità del lavoro corale e dello spirito di cooperazione che anima il Sistema museale nazionale". (ANSA).
   

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