Basilicata

A Monticchio una scuola internazionale di archeologia

Sono 25 gli studenti che hanno preso parte al percorso formativo

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 24 OTT - Sarà presentato giovedì 26 ottobre, dalle ore 11, presso l'area archeologica Sant'Ippolito, a Monticchio Laghi di Rionero in Vulture (Potenza) - in caso di avverse condizioni meteorologiche, invece, nell'abbazia di San Michele - il resoconto dell'attività avviata dalla prima edizione della "Autumn archaeological international school".
    L'evento formativo che - è scritto in un comunicato - ha preso il via il 9 ottobre scorso e terminerà il 4 novembre, rientra nell'ambito del progetto del ministero della Cultura "Borgo Monticchio Bagni" (Piano nazionale di ripresa e resilienza) in collaborazione con l'Università degli studi della Basilicata, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata ed il Comune di Rionero in Vulture.
    Sono 25 gli studenti italiani e stranieri che hanno preso parte al percorso formativo organizzato con l'intento di realizzare una serie di interventi volti a promuovere la conoscenza, la valorizzazione e lo sviluppo del patrimonio archeologico dell'area di Monticchio, dall'antichità al Medioevo, nell'ottica di rete territoriale con il comprensorio di Monticchio Bagni.
    "La Autumn archaeological international school Monticchio 2023 - hanno evidenziato le direttrici della scuola, Francesca Sogliani dell' Unibas e Luigina Tomay della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata - è concepita come laboratorio di sperimentazione e di ricerca per la formazione avanzata di studenti di archeologia e discipline affini dell'Università degli Studi della Basilicata e di altri atenei italiani e stranieri, di specializzandi e specialisti, di dottorandi e dottori di ricerca. Rappresenta, inoltre, una straordinaria opportunità per gli studenti di acquisire esperienza pratica sullo scavo archeologico, lavorando fianco a fianco con i principali ricercatori del settore, che comprende attività pratiche sul campo (scavo archeologico, sperimentazione di nuove tecnologie di rilievo e documentazione applicate all'archeologia, studio e catalogazione dei manufatti archeologici), lezioni in aula integrate da attività seminariali e laboratoriali su tematiche e metodologie di ricerca multidisciplinari, tenute da esperti italiani e stranieri".
    (ANSA).
   

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