Basilicata

Merra, opere strategiche per il sistema idrico lucano

Interventi della Regione sulle infrastrutture per 120 milioni

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 27 OTT - Sono da considerare "strategiche" le grandi opere infrastrutturali, la messa in sicurezza, il potenziamento degli invasi, il rilancio di progetti innovativi per raccolta e utilizzo efficiente dell'acqua messi in campo dalla Regione Basilicata, "nelle more del riordino della governance per la riconversione del sistema idrico lucano". Lo ha detto l'assessore regionale alle infrastrutture, Donatella Merra.
    In una nota diffusa dall'ufficio stampa della giunta regionale, Merra ha ricordato come "in virtù delle risorse intercettate e stanziate su Fsc, Pnrr, Delibere Cipe e fondi Zes, per quasi 120 milioni di euro, sono stati garantiti gli interventi necessari ad aumentare i volumi di accumulo e per riqualificare, completare e potenziare il sistema di dighe e grandi adduttori". Inoltre, sono stati evidenziati gli interventi da nove milioni di euro per la diga di Acerenza (Potenza) e i lavori di ripristino della galleria Acerenza-Genzano per 11,5 milioni: "opere che daranno un primo senso compiuto allo Schema Idrico Basento Bradano". "Il consorzio di Bonifica - ha aggiunto - ha già affidato l'esecuzione di importanti opere da realizzarsi sulla diga di Marsico Nuovo, di San Giuliano, Toppo di Francia per dieci milioni, e di 43 milioni per il ripristino della funzionalità della diga di Abate Alonia". Sono infine in corso studi e interventi per la rivalutazione e adeguamento sismico degli invasi di Acerenza e Genzano, Pertusillo, Camastra e Saetta e ancora l'adduttore Alto Ofanto. (ANSA).
   

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