(ANSA) - MATERA, 29 DIC - I Comuni lucani e pugliesi inseriti
nell'elenco dei possibili siti del deposito unico nazionale
delle scorie radioattive ribadiranno la loro contrarietà al
progetto attraverso "un documento politico di visione, che
contenga le linee guida dello sviluppo per un territorio bello e
fragile come quello della Basilicata e della vicina Puglia
murgiana".
E' la linea scelta oggi, a Matera, durante un consiglio
comunale aperto a cui hanno partecipato i sindaci della città
dei Sassi, Domenico Bennardi, e di Altamura, Montescaglioso,
Irsina, Laterza, Ginosa, Miglionico e i vicesindaci di
Montalbano Jonico e Pisticci.
IL documento sarà presentato al Ministero dell'ambiente, "con
il sostegno dei presidenti delle due Regioni". Alla riunione
hanno partecipato anche docenti universitari lucani e pugliesi
ad esperti, che hanno presentato le loro critiche alle procedure
seguite per individuare la lista dei possibili siti per il
deposito nucleare, definito da Bennardi "un'opera necessaria al
Paese" ma da realizzare "in altre zone, soprattutto ascoltando
la voce di chi si sta candidando ad ospitarlo". "Molto
discutibile", infine, è stato definito "il criterio della bassa
densità demografica", che ha portato all'indicazione di zone
della Sardegna, della Basilicata e della Puglia. (ANSA).
Nucleare, da Matera arriva un altro 'no' al deposito unico
Presenti i sindaci di Comuni lucani e pugliesi e alcuni esperti