Basilicata

Orario ridotto, a Potenza la protesta dei vigili del fuoco

Fns-Cisl: "Sedi disagiate, ma non riconosciute dal ministero"

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 06 FEB - Hanno espresso un secco "no" alla riduzione d'orario di lavoro da 24 a 12 ore per "una sede che è disagiata, ma non considerata tale dal Ministero" i vigili del fuoco di Potenza, rappresentati dalla Fns Cisl, che stamani hanno fatto un presidio in piazza Mario Pagano, sotto la sede della Prefettura a Potenza.
    "Con un decreto del capo dipartimento di marzo del 2023 - ha spiegato il segretario nazionale della Fns Cisl, Massimo Vespia - sono stati individuati i distaccamenti disagiati e modificati gli orari di servizio, ma da questa elencazione sono state escluse le sedi di Lauria, Marsicovetere, Pescopagano e Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza". In pratica, è stato spiegato, "restringendo il proprio orario di lavoro a 12 ore, i vigili del fuoco delle sedi citate non hanno la possibilità di rientrare a casa, visti i disagi infrastrutturali della Basilicata, l'impossibilità di avere a disposizione la ferrovia in quei luoghi, nè tantomeno autobus di linea".
    "A quelle quattro sedi, aggiungiamo quella di Melfi - ha aggiunto il segretario regionale Fns Cisl, Gianfranco Salbini - che nonostante abbia la stazione e un numero di abitanti tale da essere considerata 'disagiata' non dispone di treni in orari corrispondenti ai turni di 12 ore". Al comando dei vigili del fuoco di Potenza il 70 per cento del personale in servizio è pendolare. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it