(ANSA) - MATERA, 22 FEB - Con l'obiettivo di favorire
innovazione e competitività nel settore agroalimentare del
Mezzogiorno, attraverso relazioni con Germania, Svezia e
Danimarca, si è tenuto oggi a Matera, presso la Casa delle
tecnologie emergenti, il primo incontro operativo del progetto
''Smarterra''.
L'iniziativa, finanziata per un milione di euro con il
programma Horizon European Innovation Ecosystems (Eie), ha
inteso testare - è stato detto nel corso dell'incontro -
soluzioni che supportino la creazione di un forte ecosistema
dell'innovazione e a una maggiore capacità delle startup
dell'agroalimentare delle regioni del Sud Italia a entrare in
relazione con investitori e innovatori europei.
Nel progetto sono coinvolti sei partner e ciascuno per le
competenze di settore. Sono Ey e Deep Ecosystems come
intermediari per l'innovazione; Tech Bbq partner per eventi ed
ecosistemi; RootCamp e Sweden FoodTech in qualità di Stakeholder
dell'innovazione e la Cte Matera quale attore sul territorio a
supporto del trasferimento tecnologico da startup e università a
Corporate e cittadini. Prima Casa delle tecnologie emergenti,
nata nel 2019, la Cte Matera fa parte della rete delle Cte, fra
cui quelle di Torino, Bari, Roma, Prato e L'Aquila, creata dal
Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il progetto Smarterra supporterà le imprese agroalimentari
del Sud Italia, che conta 344 mila aziende agricole, delle quali
34 mila nel settore agroalimentare, che rappresentano il 18,5
per cento del tessuto imprenditoriale meridionale. (ANSA).
A Matera un incontro operativo per il progetto Smarterra
Innovazione e competitività nel settore agroalimentare