Basilicata

Basilicata: Iannuzzi non si candida, Pd per Chiorazzo

Il magistrato non disponibile. Nel campo largo giochi aperti

Redazione Ansa

 Il magistrato Alberto Iannuzzi non si candiderà come presidente della Regione Basilicata. Con una dichiarazione all'ANSA, il presidente della Corte d'Appello di Potenza ha ufficializzato il suo "no" per le elezioni regionali del 21 e 22 aprile.

Nel campo largo, invece, le trattative vanno avanti, con il Pd che, attraverso il segretario regionale, Giovanni Lettieri, ha confermato la sua valutazione positiva su Angelo Chiorazzo, non "gradito" invece dai Cinque stelle e da altre forze politiche della coalizione del centrosinistra.

Con una lettera aperta, 50 "liberi cittadini lucani", sostenuti anche da una raccolta firme, avevano chiesto alla segretaria del Pd, Elly Schlein, al presidente del M5s, Giuseppe Conte, "e a tutte le forze progressiste", di candidare Iannuzzi. "Ringrazio - ha detto il magistrato, prossimo alla pensione - i numerosi cittadini firmatari dell'appello per la mia candidatura e le tante persone che, manifestando grande fiducia nei confronti della mia persona, hanno chiesto di candidarmi, ma non sono disponibile ad un impegno in politica così gravoso, anche alla luce delle limitazioni introdotte dalla legge Cartabia".

La dichiarazione di Iannuzzi è arrivata mentre a Potenza era ancora in corso la Direzione regionale del Pd, a cui ha partecipato anche l'ex ministro della Sanità, il potentino Roberto Speranza, più volte tirato in ballo come candidato governatore, ma sempre fermo sul suo sostegno a Chiorazzo.

Posizione condivisa dal segretario lucano dei dem. "Non possiamo - ha sottolineato Lettieri nella sua relazione - non registrare la difficoltà di partiti e movimenti del centro sinistra a convergere sulla figura di Chiorazzo, profilo dal quale non si può prescindere per costruire una coalizione vincente". Diverso il parere dell'ex senatore Pd, Salvatore Margiotta. "È assurdo trasformare la direzione regionale in un referendum pro o contro Chiorazzo che è persona degnissima e di qualità. Per quanto mi riguarda - ha aggiunto Margiotta - le ragioni dell'unità della coalizione di centrosinistra prevalgono su qualsiasi altro argomento".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it