(ANSA) - MILANO, 07 MAR - Un aiuto per raggiungere la parità
di genere può arrivare anche dal sistema di welfare dell'azienda
per cui si lavora. Una dimostrazione è quello a disposizione dei
16mila dipendenti di Coop Alleanza 3.
Alcune di queste misure sono nate proprio su suggerimento
dei dipendenti attraverso una indagine sulla possibile
evoluzione del welfare. E sempre una indagine ha confermato il
loro gradimento, che è arrivato al 90%, Voto 8 per l'utilità
delle iniziative e per l'assistenza e il supporto nel welfare,
che viene fatta grazie a whatsapp (44 mila messaggi in un anno),
la newsletter, l'intranet aziendale e il portale Più per te dove
sono arrivate 18 mila richieste.
Il welfare della Cooperativa include anche fino a sei mesi di
aspettativa non retribuita per le famiglie con un solo genitore,
fino a 18 mesi di aspettativa per l'assistenza ai figli.. Ma
anche il rimborso di 170 euro a figlio per la frequenza dei
centri estivi, 200 borse di studio per studenti delle superiori,
100 per l'università. Il welfare è però anche un modo per
incentivare la sostenibilità. Da 8 anni Coop rimborsa 0,30
centesimi a chilometro a chi va al lavoro in bici: quest'anno
sono stati 170 mila i chilometri percorsi, a cui si aggiungono
1580 rimborsi di abbonamento per i mezzi pubblici (anche per i
figli) e l'uso dello smart working, che ha permesso in tutto di
'risparmiare'7,2 milioni di chilometri percorsi in auto. E'
invece di 2,7 milioni di euro il risparmio ottenuto dai
dipendenti grazie al 5% di sconto sulla spesa. I lavoratori
hanno però anche risparmiato ferie, che hanno donato, grazie al
sistema delle ferie solidali, ai colleghi in difficoltà, ad
esempio quelli colpiti dall'alluvione in Romagna e nelle Marche.
(ANSA).
8 marzo: la parità di genere arriva anche dal welfare aziendale
In Coop Alleanza 3.0 assistenza a anziani e aiuto a studenti