(ANSA) - POTENZA, 20 MAR - Sono sei le opere prioritarie che
rispondono più delle altre ai fabbisogni logistici ed
infrastrutturali del sistema imprenditoriale lucano: la
riqualificazione della Sicignano-Potenza e quella della
Basentana, l'ampliamento a quattro corsie della
Matera-Ferrandina, la messa in sicurezza della Potenza- Melfi,
la velocizzazione del collegamento ferroviario Napoli-Potenza e
la realizzazione della linea ferroviaria Ferrandina-Matera La
Martella.
Lo evidenzia il "Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali
della Basilicata", realizzato dalla Camera di commercio della
Basilicata con il supporto tecnico-scientifico di
Uniontrasporti, presentato a Potenza e concepito nell'ambito del
Programma Infrastrutture promosso da Unioncamere attraverso il
Fondo di Perequazione 2021-2022.
In un comunicato diffuso dall'ufficio stampa dell'ente
camerale, è sottolineato che "l'aggiornamento del Libro Bianco è
stato frutto di una duplice azione di ascolto da parte del
sistema camerale, basatasi da un lato su una survey con oltre
250 interviste telefoniche e dall'altro attraverso il Tavolo di
Confronto con il territorio, proseguendo il dialogo diretto con
il tessuto economico e imprenditoriale della regione nonché
l'ascolto delle sue esigenze in termini di infrastrutture di
trasporto e logistiche oltre che digitali. Oltre ai due indici
classici di performance territoriale (Kpi) del Libro Bianco -
infrastrutture di trasporto e logistica - si sono aggiunti due
nuovi, relativi a categorie infrastrutturali più trasversali,
energia e digitale. Dallo studio emerge una Basilicata che
viaggia a due velocità: è al terzo posto nella classifica delle
regioni per i "Kpi energia", in quanto i territori utilizzano
bene l'energia che hanno a disposizione, tenendo conto
soprattutto delle fonti di energia rinnovabile, mentre è al
penultimo posto, con quasi 30 punti sotto la media nazionale,
per i "Kpi digitale", ossia la propensione dei territori verso
la diffusione e l'utilizzo delle tecnologie digitali, anche in
termini di offerta di infrastrutture e di servizi e quindi di
opportunità per le imprese e le famiglie residenti". (ANSA).
Per le imprese lucane sono sei le priorità infrastrutturali
Il "Libro bianco" realizzato dalla Camera di Commercio