(ANSA) - POTENZA, 28 MAR - Bisogna passare "dalla logica
dell'ormai a quella dell'eppure": è il messaggio lanciato oggi
ai sacerdoti, "missionari del quotidiano" dall'arcivescovo
metropolita di Potenza, Muro Lucano e Marsiconuovo, monsignor
Salvatore Ligorio, all'omelia della sua ultima Messa crismale.
Il prossimo 18 maggio, come ha ricordato lui stesso, a
mosignor Ligorio succederà padre Davide Carbonaro, che sarà
ordinato vescovo a Roma il 4 maggio.
Di conseguenza, c'è il rischio "che ci si accontenti
dell'esistente, abbandonandosi alla 'logica dell'ormai'",
ignorando che "esistono tanti 'capolavori della grazia' che
rimangono nel segreto delle nostre mura domestiche. Eppure non
poche famiglie vivono secondo la logica del Vangelo, eppure
tanti ragazzi scelgono di offrire il loro servizio nelle varie
forme associative". Invitando quindi a passare dalla "logica
dell'ormai alla logica dell'eppure", monsignor Ligorio ha
sottolineato che "Dio non ha ritirato da noi il suo sguardo. La
vocazione è sì irrevocabile ma è custodita in vasi di creta".
(ANSA).
Il metropolita, 'dalla logica dell'ormai a quella dell'eppure'
Monsignor Ligorio ha celebrato la sua ultima Messa crismale