(ANSA) - POTENZA, 02 APR - Un ambulatorio medico solidale a
favore delle persone meno abbienti: è questo l'oggetto del
protocollo d'intesa che è stato firmato stamani, a Potenza,
dalla Caritas diocesana di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo e
dall'Anteas Basilicata, per dare risposta ai bisogni sanitari
delle persone in difficoltà. L'intesa, che avrà durata
triennale, ha l'obiettivo "di utilizzare l'opera di volontariato
di medici che offriranno indicazioni generali e consigli non
sostitutivi di quelli della sanità pubblica", come ha spiegato
il presidente di Anteas, Nicola Pica.
"Attraverso i suoi centri di ascolto parrocchiali, la Caritas
- ha spiegato la presidente, Marina Buoncristiano - individuerà
fin da subito le persone che potranno usufruire del servizio,
raccoglierà le richieste e le inoltrerà all'ambulatorio medico
di Anteas. Per noi questo è un servizio aggiuntivo per le
persone che hanno bisogno di una presa in carico totale che vada
anche oltre i bisogni materiali e il sostegno al reddito".
L'iniziativa di Caritas e Anteas è nata dal "particolare momento
di difficoltà che sta vivendo la sanità pubblica, specie per le
liste d'attesa lunghe ed a favore di chi non può permettersi
visite mediche specialistiche". La Caritas diocesana di
Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo ricomprende 25 comuni ed ha in
carico in maniera stabile oltre tremila indigenti, tra i quali
vi sono persone anziane con malattie croniche, bambini e giovani
donne: "Un numero certo di beneficiari non possiamo prevederlo -
ha concluso Buoncristiano - ma siamo certi che esso sarà
considerevole". (ANSA).
Nella diocesi di Potenza nasce l'ambulatorio medico solidale
Firmata intesa tra Caritas e Anteas per i bisognosi di 25 comuni