(ANSA) - POTENZA, 10 APR - In Basilicata dopo la pandemia "il
tasso di occupazione sta registrando un leggero e costante
miglioramento, per cui confrontando il terzo trimestre del 2019
con il terzo trimestre del 2023 risulta che l'occupazione
femminile lucana è aumentata del 4,8 per cento, portando la
Basilicata ad avere un'occupazione femminile pari a quasi il 40
per cento, prima tra le regioni del Mezzogiorno ma comunque di
quasi venti punti percentuali sotto la media nazionale e di
circa trenta rispetto al Nord Est, dove lavora quasi il 70 per
cento delle donne in età attiva": è uno dei dati emersi oggi, a
Potenza, durante un corso di educazione finanziaria promosso
dalla Banca d'Italia e da Cgil, Cisl e Uil sul tema: "Le donne
contano anche nel mondo del lavoro".
Secondo quanto reso noto dalla Cisl, "il differenziale
retributivo tra uomo e donna è stimato intorno al dieci per
cento, sia per quanto riguarda la retribuzione annua sia il
salario giornaliero.
Cisl, dalla pandemia in poi occupazione femminile in aumento
Le donne lucane lavorano in media 20 giorni meno degli uomini