(ANSA) - POTENZA, 12 APR - Si chiama Ibrahim, pesa tre chili
e mezzo ed è nato su un'ambulanza: la storia è accaduta la notte
scorsa, nei pressi di Lagonegro (Potenza). La madre, 29enne,
afghana, era in viaggio su un autobus partito dalla Lombardia e
diretto in Sicilia, insieme al marito e ad altri due figli, di
sette e quattro anni.
I soccorsi, chiamati - secondo quanto reso noto dall'ufficio
stampa dell'Azienda sanitaria di Potenza, responsabile anche del
servizio 118 "Basilicata soccorso" - dall'autista del bus sono
giunti nei pressi di una piazzola sul raccordo autostradale
della A2 del Mediterraneo, in direzione sud, tra Nemoli e
Lagonegro. A bordo dell'ambulanza 'India 4', l'autista
soccorritore Pietro Falabella e l'infermiera Pamela Gaeta.
Immediata la partenza per il vicino ospedale di Lagonegro, ma
"il piccolo aveva così tanta fretta di nascere che con un parto
molto precipitoso è venuto alla luce nel cuore della notte tra
le mani dell'infermiera. Appena posizionata sulla barella -
hanno raccontato con emozione Gaeta e Falabella - abbiamo visto
spuntare la testolina. A quel punto è stato un attimo: la corsa
verso l'ospedale in appena sette minuti e il pullman con la
famiglia a seguito". Nonostante le difficoltà linguistiche,
l'infermiera è riuscita a far partorire la donna e ha tagliato
perfettamente il cordone ombelicale, "ricevendo i complimenti
anche una volta giunta presso la struttura sanitaria di
Lagonegro".
Madre e bimbo stanno bene. Per l'infermiera è stata
"un'emozione unica per aver aiutato una vita a nascere seppur in
circostanze precarie. E' stato come rivivere il momento della
nascita dei miei due figli che oggi hanno 19 e 14 anni. Tanta
paura ma il sangue freddo ha prevalso". Come successe anche
dieci anni fa, quando aveva salvato un bimbo abbandonato nel
bagno di un centro commerciale della zona. (ANSA).
Madre in travaglio sul bus, un bimbo nasce in ambulanza
L'infermiera del 118 Basilicata soccorso: "Un'emozione unica"