(ANSA) - POTENZA, 07 MAG - "Da persona libera da qualsivoglia
appartenenza, ma cittadina attenta ai bisogni ed alle difficoltà
di una città, sfilacciata nel suo tessuto sociale, impoverita,
che perso, nella sostanza, il ruolo di 'città capoluogo', oggi,
spenta, sopravvive asfitticamente, rigettando le forze migliori
ed i suoi giovani, ho accettato di mettermi in gioco": è uno dei
passaggi più significativi della nota con la quale l'avvocata
Angela Pignatari ha annunciato che non accetterà la candidatura
a sindaco di Potenza, che le era stata offerta da "Basilicata
Possibile".
Pignatari ha spiegato di aver dato la sua disponibilità
"nell'ottica di superare lo stallo determinato dalle singole
forze del centrosinistra, ferme sulla proposizione dei propri
nomi di riferimento".
Comunali: 'Potenza spenta', da Pignatari no alla candidatura
'Pd non ha rinunciato al suo candidato per una scelta unitaria'