Basilicata

Due tifosi picchiati da alcuni giocatori del Potenza, indagini

L'episodio dopo la gara di ritorno dei play out della serie C

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 22 MAG - I Carabinieri stanno facendo indagini per far luce su un episodio avvenuto nella notte tra domenica e lunedì scorso quando due giovani tifosi del Potenza sarebbero stati aggrediti e picchiati da alcuni calciatori della squadra rossoblù che qualche ora prima aveva ottenuto la salvezza in serie C pareggiando in casa 1-1 contro il Monterosi nella gara di ritorno dei play out del girone C della Lega Pro.
    L'episodio è avvenuto all'esterno di un locale, all'interno del quale i giocatori si trovavano insieme ad alcuni componenti dello staff tecnico. I militari del Comando provinciale di Potenza dell'Arma stanno esaminando anche le immagini di videosorveglianza all'interno e all'esterno del locale e hanno già ascoltato diverse persone che hanno assistito all'episodio.
    In particolare, i Carabinieri stanno cercando di capire i motivi alla base dell'aggressione e se, in precedenza, anche in altri punti della città, vi siano stati momenti di tensione tra i due tifosi e i giocatori del Potenza.
    Secondo quanto si è appreso, i due tifosi sono stati medicati al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo del capoluogo lucano, dove sono stati giudicati guaribili in 14 giorni uno e in dieci l'altro. Contattata dall'ANSA, la società non ha voluto, per il momento, commentare la notizia.

   

La società Potenza Calcio "in merito alle notizie di stampa diffuse in queste ultime ore riguardanti un presunto episodio che vedrebbe coinvolti alcuni dei propri tesserati, ritiene doveroso attendere che gli organi competenti accertino la verità dei fatti ed eventuali responsabilità, riservandosi, all’esito, di intraprendere ogni azione utile a tutela dell’immagine della società".

   La società "che da sempre si impegna nella diffusione di valori quali rispetto, fair play ed integrazione - è scritto nel comunicato diffuso dall'ufficio stampa della società rossoblù - continuerà a lavorare con determinazione per garantire che tali principi siano seguiti e rispettati, condannando ogni atto di discriminazione e di violenza fisica e verbale". (ANSA).
   

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