Basilicata

Diga Gannano a secco, produzioni nel Metapontino 'a rischio'

Invasi lucani in situazione critica. La Cia chiede interventi

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 24 MAG - Con oltre un milione di metri cubi di acqua in meno, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, la diga di Gannano (in località Caprarico, frazione di Tursi, che si sviluppa tra i comuni di Tursi e Stigliano, entrambi nella provincia di Matera) "è a secco e con appena 311 mila metri cubi di acqua invasata sta mettendo a rischio le produzioni di pregio, specie ortofrutticole, del Metapontino".
    Lo hanno reso noto il presidente della Cia-Agricoltori di Matera, Giuseppe Stasi, e di Potenza, Giambattista Lorusso, che hanno chiesto al governatore lucano Vito Bardi e all'assessore regionale all'agricoltura uscente, Alessandro Galella, di "attivarsi tempestivamente".
    Tra le azioni immediate, Stasi ha proposto il trasferimento di "idonei quantitativi di acqua alla diga di Gannano per affrontare l'emergenza". Per la Cia, un tavolo di coordinamento tra tutti gli Enti interessati con un rappresentante delle organizzazioni agricole che fanno parte del "Tavolo Verde" "dovrebbe occuparsi di monitorare l'andamento degli eventi climatici per le più idonee soluzioni necessarie a governare la situazione e prevedere le evoluzioni".Secondo i dati dell'Autorità di Bacino le dighe lucane hanno registrato 101 milioni di metri cubi in meno a Senise (Potenza), meno 47,3 milioni a San Giuliano, meno 7,6 milioni al Pertusillo, meno 4,2 al Basentello. (ANSA).
   

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