Basilicata

Con l'attacco hacker alle asl lucane rubati dati parziali

La Regione: 'Remota la possibilità di un danno concreto'

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 27 MAG - L'attacco hacker subito dalle aziende sanitarie lucane nel gennaio scorso ha portato al furto di dati sanitari e amministrativi che "riguardano principalmente pazienti ed operatori" ma che "costituiscono una minima parte del patrimonio informativo delle aziende e spesso si tratta di dati parziali e destrutturati".
    Lo ha detto, in una nota, la direzione generale per la salute e le politiche della persona della Regione Basilicata, spiegando che i dati sottratti erano "aggruppati in 'riassunti', ovvero documenti riferibili a un gran numero di persone, spesso identificate in maniera incompleta o difficilmente riconducibile alla persona in assenza di altri elementi conoscitivi".
    Si è giunti alla conclusione che "la possibilità che dalla violazione derivo un danno concreto è abbastanza remota", anche se l'esame dei documenti rubati sta continuando. La direzione regionale ha spiegato di non poter escludere "che, anche a seconda dei dati personali e particolari in possesso dei criminali a seguito dell'incidente possa portare a tentativi di furto d'identità, phishing ed eventualmente frodi in generale", ragione per cui agli utenti è stato consigliato di adottare misure di protezione. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it