(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Il turismo italiano continua a
crescere. E dopo un avvio del 2024 con il segno più - nei primi
5 mesi dell'anno le presenze nelle strutture ricettive sono
cresciute del +3,8% - anche le previsioni estive sono positive:
tra giugno e agosto, si prevedono 216 milioni di presenze e
nelle strutture ricettive ufficiali, con un incremento del +1,5%
rispetto alla scorsa estate.
Il diverso dinamismo dei due mercati dovrebbe portare ad una
ulteriore riduzione della quota degli italiani che è stimata al
51,4%, contro il 48,6% della domanda estera (i valori 2023 erano
rispettivamente 51,8% e 48,2%). Per il turismo proveniente
dall'estero, dalle richieste di prenotazione emerge la conferma
dei principali mercati tradizionali, con incrementi più
significativi per i flussi tedeschi, francesi, svizzeri,
olandesi, polacchi, austriaci, belgi, britannici e brasiliani.
Tra i mercati extraeuropei le segnalazioni di aumento sono state
registrate essenzialmente per il mercato statunitense. Un trend
di stabilità è stato segnalato per il mercato canadese e
scandinavo, mentre in leggera flessione risultano le richieste
provenienti dal mercato cinese, giapponese, indiano e spagnolo.
La crescita maggiore sarà registrata dalle strutture delle città
e dei centri d'arte (+2%), seguite dall'offerta balneare
(+1,4%), dai laghi e dalle località termali (entrambe +1,1%) e
infine dalle località montane (+0,4%). Qualche differenza di
andamento è prevista anche per le macroaree del Paese con una
stima leggermente più elevata per le regioni del Nord Ovest e
del Sud/Isole, rispettivamente del +1,9% e del +2%. Per le
regioni del Centro la variazione stimata è del +1,3% e del +1,1%
per il Nord Est.
Il tutto, ovviamente, al netto delle possibili evoluzioni meteo,
che incidono sempre di più - complice il cambiamento climatico -
sulle scelte dei viaggiatori. Il 24% degli imprenditori segnala
infatti una maggior richiesta di dotazione degli impianti di
condizionamento, interesse verso la destagionalizzazione della
vacanza, richieste di flessibilità della prenotazione nei casi
in cui gli ospiti volessero disdire a seguito di ondate di
calore, rischi allagamenti, eventi meteo eccezionali, incendi.
"Il turismo conferma, ancora una volta, di essere tra i comparti
economici più resilienti del Paese", commenta Vittorio Messina,
presidente di Assoturismo Confesercenti. "Un risultato ottenuto
anche grazie al cambio di passo del ministero sulla promozione
internazionale e sulle politiche di sostegno al comparto.
Politiche che devono continuare: la priorità è far ripartire gli
investimenti, abbiamo bisogno di aggiornare l'offerta, per
rimanere in linea con richieste e preferenze di un turismo
sempre più internazionale e attento alla sostenibilità, ma anche
sempre più condizionato dal cambiamento climatico". (ANSA).
Estate: attese 216 milioni presenze, trainano gli stranierI
Assoturismo-Cst, il turismo italiano continua a crescere